Lyrics

[Intro – sussurrato]
Da bambino ero zitto…
visto come un diverso…
ma io cammino da solo.

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[Strofa 1 – rap]
Guardavo il mondo da lontano, alieno tra i miei coetanei.
Parlavo coi demoni in testa, mentre fuori ridevano.
Io restavo muto, ma i loro sguardi erano libri aperti.
Leggevo ansie, rabbia, ferite nascoste, cattiveria celata.
Scelsi di stare da solo per proteggermi, meglio lontano che corrotto.
Ogni parola era un’arma puntata, ma io avevo la mente allenata.
Ho fatto della solitudine la mia spada, Warlife nel petto, la mia strada.
Mentre loro restano giù sul fondo, io salgo più su, guardo giù dal mio mondo.

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[Ritornello – cantato con rabbia]
Io cammino da solo, con il fuoco nel cuore.
Da bambino ero zitto, visto come un diverso per errore.
Non parlavo con la gente, ma sentivo i loro sguardi,
emozioni che mi entravano forti.
Ora che sono in cima, e loro giù sul fondo,
ho pietà per chi rideva, perso dentro il suo mondo.
Io cammino da solo, lo porto come un segno.
Diverso dagli altri, ma questo è il mio regno.

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[Strofa 2 – rap]
Ho sentito il calore sulla pelle, è vero, Manu luce sul mio sentiero.
Ma dentro restavo a combattere in silenzio, il cuore ferito, lottava da solo.
Guardavo la gente e leggevo pagine, i loro pensieri come frasi incise.
Pensavano fossi chiuso e distante, ma ero soltanto troppo penetrante.
Vedevo invidia nei gesti, veleno negli occhi, parole mai oneste.
Così scelsi il mio passo, la mia via, meglio camminare solo che vivere bugia.
Dal fondo ho scalato col sangue e sudore, ora porto il trono dentro al mio cuore.

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[Ritornello – cantato con rabbia]
Io cammino da solo, con il fuoco nel cuore.
Da bambino ero zitto, visto come un diverso per errore.
Non parlavo con la gente, ma sentivo i loro sguardi,
emozioni che mi entravano forti.
Ora che sono in cima, e loro giù sul fondo,
ho pietà per chi rideva, perso dentro il suo mondo.
Io cammino da solo, lo porto come un segno.
Diverso dagli altri, ma questo è il mio regno.

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[Bridge – rap cupo]
E quando cadevo, sempre mi rialzavo.
Quando morivo, poi respiravo.
Ho fatto pace col mio inferno interno,
dal buio più eterno… il Warlife.
Ogni notte sentivo la voce del vuoto, mi diceva fermati, ma io non ho ceduto.
Ho visto fratelli perdersi in strada, io scrivevo rime, la mia unica arma.
La mente affilata, il cuore di pietra, cammino da solo, la mia via è segreta.
Ogni cicatrice parla per me, ogni ferita è ciò che so di te.

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[Ritornello – esplosione finale]
Io cammino da solo, con il fuoco nel cuore.
Da bambino ero zitto, visto come un diverso per errore.
Non parlavo con la gente, ma sentivo i loro sguardi,
emozioni che mi entravano forti.
Ora che sono in cima, e loro giù sul fondo,
ho pietà per chi rideva, perso dentro il suo mondo.
Io cammino da solo, lo porto come un segno.
Diverso dagli altri, ma questo è il mio regno.

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[Outro – sussurrato]
Dal buio più eterno…
il Warlife.