Lyrics

[Strofa 1]
Zia Assunta è pronta già alle sei,
con la crostata e i tuoi guai.
Generosa come il mare,
ma se dice "NO", scappa vai!
Colleziona tazzine e consigli,
e se sbagli il tono... ti piglia!
Con l’amore d’una santa,
ma se parte... chi la pianta?

[Ritornello]
Oh zia Assunta, luce del mattino,
dà consigli anche al medico e al destino.
Ma se si fissa col dolore di sciatica o qualche strana malattia è solo una forma di ipocondria.

[Strofa 2]
Lo zio Aldemare è un portento,
pulisce lui, non sta mai fermo.
Parla, parla, sa com’è la vita,
ma la spesa... la paga con i soldi di zia Assunta!
Vuol raccontare chi era mesciu "Nzinu",
“Un genio! Un mito! Un uomo divino!”
Ma era un cugino di quarto grado,
vissuto in una stalla con un mulo alato.

[Ritornello]
Oh zio Aldemare, voce di paese,
conosce tutto: storie, guerre, chiese.
Ma se provi a dire "forse hai torto",
lui ti cita Omero... e pure il morto!

[Bridge]
E quando litigano è poesia:
lui con la diplomazia, lei con la filosofia.
Ma poi a tavola fanno la pace,
con le orecchiette e la salsa che piace.

[Finale]
Zia Assunta e Aldemare, coppia d’oro,
tra un battibecco e un pomodoro.
Lei che sogna con in mano l'enigmistica,
lui che parla zitto zitto e fa.