Lyrics

Grazie Signore perché alla fine ci fai riposare nella Tua Pace.
Grazie perché quando siamo atterrati dal dolore ci mandi qualcuno che a nome tuo ci indica la strada verso il cielo.
E, come se non bastasse, Tu chiedi anche a me,
atterrato dalla mia inquietudine,
di elevarmi e di essere strumento della tua pace
per chi è caduto e non è capace di rialzarsi…
Mi chiedi di parlare agli altri della tua dolce presenza dalla quale sono stato ritrovato.
Guardando a Te come il mio cielo,
potrò rendere celeste la dura ed impervia terra sulla quale cammino.
Partendo da me e nel tuo nome
potrò scacciare i demòni dell’inquietudine e della disperazione,
parlare la lingua nuova della speranza:
sarò tanto forte da prendere in mano i serpenti delle mie paure
e di non subire alcun danno dal loro veleno.
Potrò imporre le mie mani su cuori piagati da tanta confusione e questi guariranno.

Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace:
dove è odio, del quale anch’io sono stato e continuo ad essere la causa,
fa che io porti amore,
dove è offesa, nella quale sono caduto e ci cadrò ancora,
che io porti il perdono,
dove è discordia, della quale io per primo sono complice e colpevole,
che io porti l'unione,
dov'è dubbio, nel quale mi sono perso e mi perdo continuamente,
fa' che io porti la fede,
dove è l'errore, nel quale persisto ed insisto,
che io porti la Verità,
dove è la disperazione, nella quale sono precipitato e dalla quale fatico ad uscire
che io porti la speranza.
Dove è tristezza, ch'io porti la gioia,
dove sono le tenebre, ch'io porti la luce
dove è la dura terra che io porti l'azzurro del cielo.