Lyrics
[instrumental intro]
[Strofa]
Raggiunta la terra fra i monti li nella foresta scura
S'erge maestosa la quercia al limite della radura,
e quelle torri che vedi elevarsi ai bordi, non sono torri, ma sono giganti enormi
Dove in questo mondo, ogni giorno, ogni passo rimbomba, forte come un corno
tutto questo per un cenno d'assenzo, e dal boccale scendevano sorsi d'assenzio,
[Ritornello]
Avventura nella terra misteriosa, delle sue immense radici è orgogliosa
Questa è una terra di grandi guerrieri, tra i coraggiosi giganti e i duri sentieri
Laddove c'è, una religione molto antica, quella del dio del sole, chiamato Nika
Zeus divinità dell'aria in un nuovo Pantheon, dove il ciclo è alba e crepuscolo del Raghnarök
[Strofa]
La terra trema come un tonfo dopo un crollo, è un coniglio scuote il mondo col suo corpo
E poi dal cielo delle api, cadono, loro fanno il miele, ma sono altri che lo godono
Nel castello di Lego c'è chi fa da custode, il gatto mutaforma, non la volpe a nove code
Dai postumi di festa, ora la nave è persa, con mezza ciurma in mare e l'altra nella foresta.
La saga di Usopp per farlo andare avanti, dove un nano come lui, lascia impronte da giganti
[Ritornello]
Avventura nella terra misteriosa, delle sue immense radici è orgogliosa
Questa è una terra di grandi guerrieri, tra i coraggiosi giganti e i duri sentieri
Laddove c'è, una religione molto antica, quella del dio del sole, chiamato Nika
Zeus divinità dell'aria in un nuovo Pantheon, dove il ciclo è alba e crepuscolo del Raghnarök