Lyrics
[Instrumental Intro]
[Strofa]
Due orfani soli, nel freddo d'inverno,
La vita era dura, il buio era eterno.
Lei cadde nel sonno, non si svegliò mai,
Lui giurò: "andrò ad ovest, ti ritroverò, vedrai"
Attraverso tempeste, sulla canoa del vento, portava nel cuore il suo giuramento
L'acqua era gelata scura e potente, anche se lui non gli cedeva il suo animo ardente.
Quando ormai da giorni navigava, una voce lontana, il suo nome chiamava, l'oscurità l'avvolgeva e lo sfidava, tra le stelle quella notte era la luna che ululava
[Ritornello]
Tornava a mani vuote dall'ovest lontano,
Con un'ombra nel cuore e una luce in mano.
Guardando sulle rive, dove il tempo è fermo,
Sarai sempre con me oltre quel freddo inverno.
Tornava a mani vuote dall'ovest lontano,
Con un'ombra nel cuore e una luce in mano.
Guardando sulle rive, dove il tempo è fermo,
Sarai sempre con me, oltre quel freddo inverno.
[Strofa]
Quando il giovane crebbe, diventò più saggio,
Le ombre del passato lo seguivano al passo.
Sapeva che ogni autunno lei tornava a danzare,
Con il vento che tace e la sua ombra sul mare.
Un giorno alla fine, si sarebbero incontrati, come ombre unite nell’isola dei beati
Non c’è vita né morte, ma solo una via,
Che ci riporta sempre alla terra natia.
[Ritornello]
Tornava a mani vuote dall'ovest lontano,
Con un'ombra nel cuore e una luce in mano.
Guardando sulle rive, dove il tempo è fermo,
Sarai sempre con me, oltre quel freddo inverno.
Tornava a mani vuote dall'ovest lontano,
Con un'ombra nel cuore e una luce in mano.
Guardando sulle rive, dove il tempo è fermo,
Sarai sempre con me, oltre quel freddo inverno.