Pensione da poveracci
Playful italo discoLyrics
(1ª strofa)
Ho passato una vita in fabbrica, schiena curva e mani rotte,
Ogni giorno mi sveglio presto, per finire sempre sotto.
Ci han detto: "Lavora duro, arriverà il tuo tempo",
Ma quel giorno non lo vedo, e ormai il cuore è spento.
(Ritornello)
Mi son rotto il cazzo, di sgobbare per niente,
La pensione è da poveracci, e non mi resta niente.
Una vita di fatica, per riempir le loro tasche,
E io resto a guardare, mentre il futuro mi scappa.
(2ª strofa)
Hanno preso tutto, anche il sangue dalle vene,
Per darmi alla fine solo briciole e catene.
La speranza si è persa in un angolo scuro,
E il sogno di riposare si è fatto un muro.
(Ritornello)
Mi son rotto il cazzo, di sgobbare per niente,
La pensione è da poveracci, e non mi resta niente.
Una vita di fatica, per riempir le loro tasche,
E io resto a guardare, mentre il futuro mi scappa.
(Ponte)
Ogni sacrificio è stato solo un inganno,
Sulle mie spalle costruiscono il loro danno.
Ora basta, non ci casco più,
Il mio tempo vale più di quel che offri tu.
(Ritornello finale)
Mi son rotto il cazzo, di sgobbare per niente,
La pensione è da poveracci, e non mi resta niente.
Una vita di fatica, per riempir le loro tasche,
Ma ora mi fermo, e la rabbia mi nasce.
(Finale)
Per una pensione da poveracci, ho sprecato troppo,
Ora prendo il mio tempo, e il lavoro lo mollo.