Lyrics
[Strofa]
[Intro Strumentale]
Raggiunta la terra fra i monti li nella foresta scura
S'erge maestosa la quercia al limite della radura,
e quelle torri che vedi elevarsi ai bordi, non sono torri, ma sono giganti enormi
Tutto trema come un tonfo dopo un crollo, è un coniglio scuote il mondo col suo corpo
E poi dal cielo delle api, cadono, loro fanno il miele, ma sono altri che lo godono
Nel castello di Lego c'è chi fa da custode, il gatto mutaforme senza le nove code
[Ritornello]
Avventura nella terra misteriosa, delle sue grandi radici, orgogliosa
Zeus divinità dell'aria nell'alba di un nuovo Pantheon, all'alba del grande Raghnarok
[Strofa]
tutto questo per un cenno d'assenzo, e dal boccale scendevano sorsi d'assenzio,
Dove in questo mondo, ogni giorno, ogni passo rimbomba, forte come un corno